Cap.9 |
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corvo |
Genere: Corvus
Specie: frugilegus
La specie è presente come nidificante nell'Europa centrale dalla scandinavia ai Pirenei. Le popolazioni settentrionali migrano a sud fino al bacino del Mediterraneo.
Lunghezza 45-47 cm; peso 220-250 gr. Dimensioni medio-grandi. Piumaggio completamente nero, ali lunghe, larghe e sfrangiate, coda rotonda, zampe nere con penne della tibia che costituiscono i tipici “calzoni”. Sessi simili. |
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fagioli |
Il fagiolo (Phaseolus vulgaris L., 1758) è una pianta della famiglia delle leguminose originaria dell'America centrale. Fu importato, a seguito della scoperta delle Americhe, in Europa dove esistevano unicamente fagioli di specie appartenenti al genere Vigna, di origine subsahariana: i fagioli del genere Phaseolus si sono diffusi ovunque soppiantando il gruppo del mondo antico, in quanto si sono dimostrati più facili da coltivare e più redditizi (rispetto al Vigna la resa per ettaro è quasi doppia).
Il fagiolo viene coltivato per i semi, raccolti freschi (fagioli da sgranare) o secchi, oppure per l'intero legume da mangiare fresco (i fagiolini). Le varietà a ciclo vegetativo più lungo sono seminate in aprile, quelle a ciclo più breve (le quarantine) in estate. Nel caso dei fagioli rampicanti è necessaria la palatura, ossia la collocazione di sostegni. |
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pruno |
Rosaceæ
Arbusto delle siepi, erroneamente chiamato biancospino. Rami spinosi. Foglie ellittiche siccessive alla fioritura. Fioritura primaverile abbondante e profumata. Con i frutti aciduli (prugne selvatiche) si prepara una marmellata. |
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biancospino |
 Il biancospino comune (Crataegus monogyna Jacq., 1775) è un arbusto o un piccolo albero molto ramificato e dotato di spine, appartenente alla famiglia delle Rosaceae.
La pianta può raggiungere altezze comprese tra i 50 centimetri ed i 6 metri. Il fusto è ricoperto da una corteccia compatta e di colore grigio. I rami giovani sono dotati di spine che si sviluppano alla base dei rametti brevi. |
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cornacchia |
La cornacchia (Corvus corone, Linnaeus 1758) è un uccello della famiglia dei corvidi, genere corvus.La cornacchia grigia (Corvus corone cornix) si differenzia dalla cornacchia nera (Corvus corone corone) per la colorazione grigio-chiaro delle sue piume. Sono invece nere le remiganti delle ali, le timoniere e la testa. La cornacchia nera è invece totalmente di un colore nero lucente. La cornacchia nera è distinguibile dal corvo per le dimensioni leggermente minori e per l'assenza della placca bianca all'inizio del becco. I giovani delle due specie sono quasi indistinguibili. |
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talpa |
È un animale solitario che trascorre la maggior parte del tempo in un complesso sistema di gallerie sotterranee, alcune più profonde, collocate a 15-25 cm dalla superficie, utilizzate come ripari permanenti, ed altre più superficiali, quasi al livello del suolo, che utilizzano come terreno di caccia e che possono arrivare a ricoprire una superficie di 600-900 m².
È lunga 14-16 cm esclusa la coda che misura 2,5-3,3 cm. Pesa dai 60 ai 120 g e l'altezza alla spalla è di 4-5 cm. La pelliccia è fine e vellutata di colore uniforme, prevalentemente nera, talvolta con riflessi marroncini, o grigi o azzurrognoli. Le sue orecchie appaiono invisibili, prive di padiglioni auricolari con la punta del naso color carne.
Sono molto sviluppate le zampe anteriori, larghe, massicce e munite di unghie corte e molto robuste. Una morfologia particolarmente adatta alla vita sotterranea e allo scavo: occhi ed orecchie ben protetti, forma "aerodinamica" con il muso molto appuntito, zampe specializzate per lo scavo. Anche la morbidezza del pelo può essere un adattamento alla vita nelle gallerie, rendendo agevole anche il movimento a ritroso. |
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scricciolo |
Lo scricciolo (Troglodytes troglodytes), lungo circa 10 cm, possiede una coda, di colore bruno-rossiccio con linee scure, molto corta.
E' un uccello sedentario, che si muove sul terreno saltellando oppure volando di cespuglio in cespuglio. |
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arancio |
L'Arancio dolce (Citrus sinensis (L.) Osbeck.) è l'agrume più coltivato nel mondo. E' originario del Vietnam, dell'India e della Cina meridionale. Gli alberi hanno una chioma compatta, simmetrica e rotondeggiante e possono raggiungere gli 8-10 metri di altezza.
I rametti, su alcune cultivar, possono essere spinosi. Le foglie, ovate, lucide e cuoiose, presentano un picciolo leggermente alato.
I fiori (zagare) sono bianchi e profumati; possono essere singoli o riuniti in gruppi fino a sei per infiorescenza. La fioritura è primaverile, mentre i frutti arrivano a maturazione nell'autunno o nell'inverno successivo; in alcuni casi i frutti dell'anno precedente possono essere ancora sulla pianta durante la fioritura successiva.
I frutti dell'arancio dolce non maturano dopo la raccolta: vanno quindi lasciati sulla pianta fino al grado di maturazione desiderato. |
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grano |
Il Triticum o frumento o tritico, più diffusamente conosciuto come grano, è un genere della famiglia delle Graminacee o Poacee.
Il termine italiano viene usato per indicare sia la pianta che le cariossidi di tali piante.
Il grano duro e il grano tenero sono utilizzati per l'alimentazione umana. Il grano duro contiene più proteine di quello tenero. Dal grano duro si producono semole e semolati dai granuli grossi con spigoli netti, mentre dal grano tenero si ottengono farine dai granuli sottili e tondeggianti. |
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orzo |
L’orzo comune (o orzo coltivato, o semplicemente orzo,per antonomasia) (Hordeum vulgare (L.) 1753), è tra le specie del genere Hordeum, quella economicamente più importante, da cui si ricava l'orzo alimentare da cui dipende una considerevole parte dell'alimentazione mondiale.
L’orzo coltivato deriva dall’orzo selvatico Hordeum spontaneum, con il quale conserva una grande affinità, tanto che alcuni studiosi li considerano un’unica specie in quanto interfertili. La specie viene quindi suddivisa nelle due sottospecie H. vulgare spontaneum (selvatica) e H. vulgare vulgare (domesticata). Entrambi sono diploidi (2n=14 cromosomi); la differenza principale consiste nella fragilità delle spighe selvatiche, che permettono la dispersione dei semi per mezzo del vento |
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fave |
Le fave da orto sono i semi di una pianta a fusto eretto, Vicia fava, che cresce in tutto il bacino del mediterraneo. Sono contenute in un bacello lineare lungo fino a 25 cm, se fresche sono di colore verde, secche di colore bruno e molto dure.
Le fave si trovano in commercio sia fresche che secche: quelle secche possono essere private del tegumento (la pelle) e allora sono bianche o giallo paglierino molto chiaro. |
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lumaca |
Per lumaca si intende un mollusco gasteropode terrestre privo di conchiglia appartenente alla famiglia delle limacidae o a quella delle arionidae. È chiamato anche limaccia o lumacone .
Il termine lumaca si usa pure inappropriatamente per indicare la chiocciola (dotata di guscio), in particolare con riferimento alle chiocciole commestibili.
Le lumache si cibano di foglie della maggior parte delle piante, causando ingenti danni, soprattutto negli orti dove sono molto temute e combattute. Escono prevalentemente di notte o, incoraggiate dall'umidità, dopo una pioggia consistente. |
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tordo |
Il tordo bottaccio (Turdus philomelos, C.L. Brehm 1831) è un uccello della famiglia dei Turdidae.Dal punto di vista estetico è quasi identico alla tordela, infatti tranne che per il fatto che è di taglia molto più piccola, raggiunge i 22 cm di lunghezza ed i 75 grammi di peso, e che in volo il sottoala è di colore camoscio (bianco nella tordela), sono identici, coda e dorso di colore marrone chiaro, fianchi e petto di colore chiaro, quasi bianco, con i classici puntini neri dei tordi, che in genere non raggiungono il ventre a differenza della tordela. Più facilmente confuso con il Tordo sassello della medesima taglia, dal quale si riconosce oltre per le diverse abitudini anche dai colori più chiari nel sotto ala e dai puntini neri distribuiti più omogeneamente e per la presenza (nel sassello) di un deciso sopracciglio chiaro, oltre che dal suono emesso, il tordo bottaccio emette un verso secco e metallico (chiamato zizzo) unico nel suo genere.
Il tordo sassello (Turdus iliacus, Linnaeus 1758) è un uccello della famiglia dei Turdidae.La taglia di questo tordo è di 22 cm di lunghezza, per un peso medio di 70 grammi, la colorazione è quella tipica dei tordi: bruno scuro nelle parti superiori, bianco striato di scuro nelle parti inferiori, sopracciglio crema, fianchi castani, coda marrone scuro. Si confonde con il tordo bottaccio, dal quale si riconosce però per il più intenso color rosso sotto l'ala (da questo chiamato anche tordo rosciolo), mentre il suono emesso (ziiip) è molto simile allo (zip) del bottaccio. Tende a migrare in piccoli gruppi formati da 1-2 covate.
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gramigne |
La Gramigna (Agropyron repens): pianta erbacea con lunghi rizomi che emettono con facilit� sottili fusti eretti ruvidi. Le foglie sono strettissime e sono ricoperte di peli sulla pagina superiore. I fiori, raccolti su spighette piatte, sono di colore verde. Infestante molto comune, predilige i terreni argillosi e umidi.
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terzanella |
Anagallis phoenicea ( anche tersanella o anaglide dei campi) |
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fumaria |
La Fumaria officinale (Fumaria officinalis L., 1753) è una pianta erbacea annuale spontanea appartenente alla famiglia delle Fumariacee.
Deve il suo nome all'odore acre ed acido che sprigionano le radici quando viene estirpata.
È una pianta erbacea con un'altezza media di 20-30 cm, fino ad un massimo di 50 cm.
I fusticini verdi azzurrognoli sono glabri eretti o prostrati parzialmente rampicanti.
Le lunghe ed esili foglie sono picciolate e profondamente divise in sottili segmenti.
I fiori sono riuniti in infiorescenze racemose lasse portanti oltre venti fiori. Il colore dei fiori è rosa porpora più scuri all'apice e vagamente assomiglianti ad un calzino. |
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grisellina |
Generalità: arbusto vigoroso, o piccolo albero, originario della Nuova Zelanda, sempreverde; ha crescita abbastanza rapida, e può raggiungere i dieci metri di altezza, anche se in genere si mantiene entro i 5-6 metri. Ha foglie sempreverdi, ovali, leggermente spesse e cuoiose, di colore verde brillante, talvolta tendenti al verde-giallastro; il fusto è corto e da origine ad una chioma tondeggiante, molto densa e fitta, che rende l'arbusto molto adatto come pianta da siepe. Le griselinie sono piante dioiche, quindi i fiori femminili e quelli maschili si sviluppano su piante diverse; la fioritura avviene in primavera inoltrata e da origine a piccoli frutti commestibili, che contengono semi fertili. Pianta di facile coltivazione, è adatta come esemplare singolo o nelle si |
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senape selvatica |
Generalità: piante erbacea annuale originaria dell'Europa, che raggiunge i 70-80 cm di altezza. Costituisce ciuffi di fusti sottili, rigidi, ramificati, che portano numerose foglie di colore verde scuro, opache, sessili, ovali allungate, dentate, lunghe fino a 15-20 cm; da maggio a settembre all'apice dei fusti sbocciano numerosi piccoli fiorellini di colore giallo vivo; in autunno i fiori lasciano spazio ai frutti: lunghi baccelli contenenti piccoli semi scuri. S. alba è molto simile, ma produce baccelli più corti con semi gialli. Con i semi della senape si preparano ottime salse utilizzate per accompagnare piatti di carne e di verdure; le foglie si possono consumare cotte ed hanno un sapore simile agli spinaci; i semi appena germinati si consumano in insalata. |
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