Cap.16 |
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Cinquefoglie |
Potentilla reptans L.
Erba pecorina, Cinquefoglie comune, Spillabuco.
Forma biologica: H ros (Emicriptofite rosulate. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con foglie disposte in rosetta basale).
Descrizione: Pianta perenne, stolonifera, di aspetto erbaceo, strisciante, con grosso rizoma; i fusti, lunghi 40-100 cm, normalmente pubescenti, mettono radici in corrispondenza dei nodi.
Le foglie sono palmate, la lamina è divisa in 5 segmenti, oblungo-ovati, dentati, alla base delle foglie sono presenti 2 stipole.
I fiori solitari, portati da lunghi piccioli eretti all'ascella delle foglie della rosetta basale, sono di color giallo oro, la corolla è composta da 5 petali smarginati all’apice, hanno parecchi pistilli elicati.
I frutti sono piccoli acheni.
Sia il nome castigliano che quello basco coincidono nel descrivere questa pianta e la sua parente la tormentilla (Potentilla erecta): quest’ultima ha i rami divisi in sette foglie mentre la prima solo in cinque.
Potentilla viene da potentia (per i suoi poteri curativi come erba medicinale) e illa (diminutivo). In poche parole, un piccolo fiore dall’enorme potere curativo. Reptans si riferisce alla sua propensione ad estendersi sul terreno e non in altezza.
Nelle giornate nuvolose i fiori restano semichiusi per poi chiudersi completamente la notte. E’ così che si produce l’autofecondazione, perché le antere toccano gli stigmi.
Le foglie tenere sono indicate per arricchire le insalate.
La cinquefoglie è un ingrediente di molte creme antirughe. |
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