La Collina dei conigli . R. Admas

Cap.41

pag.408 Guaiacana

Il diospiro, detto anche loto, diospero, kaki, e italianizzato in caco o cachi, è una pianta da frutto di origine giapponese.

Diospiro[1] (Diospyros) è un genere di piante delle Ebenacee, una famiglia di angiosperme dicotiledoni. Il genere comprende quasi 500 specie di alberi e arbusti, molto apprezzate per il legno (ebano) e per i frutti a bacca (kaki)

    pettirossi Il pettirosso (Erithacus rubecula, Linnaeus 1758) è un piccolo uccello passeriforme che antecedentemente era classificato come facente parte della famiglia dei Turdidae e ora classificato come parte della famiglia dei Muscicapidae.
Lunghezza = 13 - 14 cm
Peso = 11 - 22 grammi
Apertura alare = 6,8 - 7,7 cm
Età media = 3 - 4 anni

Il pettirosso è un piccolo uccello cantore europeo molto comune. Pur avendo dimensioni ridotte è conosciuto per il suo comportamento spavaldo. È di aspetto paffuto e senza collo. Gli adulti hanno il petto e il fronte colorato di arancio. Il resto del piumaggio è di colore bruno oliva. Ai giovani manca la colorazione arancione e sono fortemente macchiettati. Il comportamento è confidente rispetto all'uomo ed ha attitudine vivaci note a tutti. Spesso quando si lavora in giardino e si rigira la terra il pettirosso si avvicina molto all'uomo per ricercare vermi o insetti venuti alla luce. È presente in Italia tutto l'anno, insettivoro, migratore a breve raggio, territoriale anche durante lo svernamento.

  pag.409 colombi

Il colombaccio (Columba palumbus, Linnaeus 1758) è una specie di uccello della famiglia dei Colombi (Columbidae). È la più grande, più frequente e più diffusa specie di colombi in Europa.

Il colombaccio è lungo dai 40 ai 42 cm e, perciò, sostanzialmente più grande del piccione (Columba livia). La sua apertura alare va dai 75 agli 80 cm e può pesare dai 460 ai 570 grammi. I sessi si assomigliano: la testa e la schiena sono bluastri, la coda e la punta delle ali scure. Il petto è di un colore rosa-grigio un po' più chiaro. Una caratteristica tipica sono le macchie bianche sul collo, che tuttavia non formano un anello. Il collo ha una colorazione verdastra. Durante il volo, sulla parte superiore delle ali, si possono riconoscere delle fasce trasversali bianche che sono il principale segno di riconoscimento dalle specie simili, piccione comune e colombella).

 

    ghiandaie La ghiandaia (Garrulus glandarius), lunga circa 34 cm, ha un piumaggio bruno-rosato con coda nera, ali nere con una macchia bianca e una azzurra, e lunghe piume erettili striate di bianco e di nero sul capo. Sia il maschio che la femmina possono raggiungere un peso massimo di circa 192 grammi.
E' dotata di un becco più corto della testa, piuttosto grosso e leggermente uncinato all'apice.
E' un uccello irrequieto, fra i rami si muove con una notevole agilità, ha un forte timore degli uccelli rapaci, i quali non hanno difficoltà a prenderlo allorché si trova a volare in luoghi aperti.
  pag.410 broccolo Il cavolo broccolo e il cavolo broccolo ramoso (nella foto), entrambi chiamati broccoli, sono due piante della famiglia dei cavoli la cui parte edibile è costituita dalle inflorescenze ancora immature.
Il cavolo broccolo ha un fusto corto e inflorescenze di colore verde intenso, i suoi fiori sono di colore biancastro, simili a quelli del cavolfiore ma molto più piccoli.
Il cavolo broccolo ramoso è simile al cavolfiore, si differenzia per il colore verde azzurro delle sue teste e per i piccoli germogli laterali chiamati broccoletti.
I broccoli si consumano previa cottura, lessati o a vapore.
  pag.412 laureto

L'alloro (Laurus nobilis L., 1753) è una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Lauraceae, abbastanza diffusa nelle zone di clima temperato.

Si presenta, poiché sottoposto a potatura, in forma arbustiva di varie dimensioni ma è un vero e proprio albero alto fino a 10 m. È una pianta perenne.

Il fusto è eretto, la corteccia verde nerastra.
Le foglie, ovate, sono verde scuro, coriacee, lucide nella parte superiore e opache in quella inferiore e molto profumate.
L'alloro è una pianta dioica che porta cioè fiori maschili e fiori femminili su piante separate. L'unisessualità è dovuta a fenomeni evolutivi di aborto a partire da fiori inizialmente completi. Nei fiori femminili infatti sono presenti 2-4 staminoidi (cioè residui di stami non funzionali). I fiori, di colore giallo chiaro, riuniti a formare una infiorescenza ad ombrella, compaiono a primavera .
I frutti sono drupe nere e lucide (quando mature) con un solo seme.