La Collina dei conigli . R. Admas
Cap.4
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Pag.26 rondini

La rondine si riconosce per le lunghe e filiformi timoniere esterne. Ha le parti superiori blu metallico scuro, fronte e gola castane, parte bassa della gola blu scuro e il resto delle parti inferiori bianco crema.
I giovani sono molto più opachi, con timoniere esterne più corte. Il volo agile e aggraziato spesso molto veloce e scivolante.

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    rondoni Il Rondone comune (Apus apus), è una specie migratoria tra Africa ed Europa. L'areale di riproduzione va dal Mediterraneo settentrionale fino alla Scozia e alla candinavia. Si riproduce anche nell'africa Nord-occidentale e nel Medio Oriente. Di solito sverna nell'Africa sub-sahariana, giunge alle nostre latitudini intorno alla fine di aprile, e riparte all'inizio di agosto.
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    Nicchio Conchiglia, guscio di pesce marino. Lat. ostrea, ostreum.
E, a simiglianza di nicchio, diciamo, nicchia, a quegli scavati degli edifici, dove si metton le statue. Lat. aedicula, dicono i comentatori di Vitruvio
  Pag.28 Ghianda

Con il termine ghianda si indica il frutto delle querce, alberi appartenenti ai generi Quercus (Europa), Lithocarpus (Asia e Nord America) e Cyclobalanopsis (Asia) nella famiglia Fagaceae. È un frutto secco indeiscente del tipo achenio, rivestito solo parzialmente da una cupola e contenente di norma un singolo seme (raramente due). Ha una forma pressoché cilindrica. Le caratteristiche morfologiche delle ghiande costituiscono un importante elemento diagnostico nella determinazione a livello specifico del genere Quercus.
Le ghiande rappresentano una importante parte della dieta di molti animali inclusi: uccelli (come ad es. le ghiandaie, i piccioni, alcune papere e molte specie di picchi, piccoli mammiferi (es. topi, scoiattoli). Altri mammiferi di grossa e media taglia come maiali, orsi e cervi si nutrono di ghiande che possono rappresentare fino al 25% della loro dieta autunnale. Le ghiande contengono, in percentuali variabili a seconda della specie, una grande quantità di proteine, carboidrati e grassi, minerali e vitamine.
Un tempo venivano utilizzate quale alimentazione per i maiali dato l'elevato potere nutritivo del frutto.

    felci

Molte felci possiedono foglie vere e proprie (megafilli) a lamina intera o spesso pennata, denominati “fronde”. Le fronde sono provviste di numerose nervature e, nello stadio giovanile, si presentano arrotolate all’apice. L’arrotolamento avviene a causa della crescita più rapida della pagina inferiore dei giovani abbozzi fogliari. Lo srotolamento è definito vernazione circinnata. Nelle fronde la nervatura si ramifica in vari modi: di frequente sono presenti fronde pennate (da 2 a 4 volte), ma si trovano anche foglie indivise con nervatura mediana dominante e nervature laterali poco vistose.
Le foglie portano sulla pagina inferiore parecchi sporangi spesso riuniti in gruppi detti sori
Le felci moderne sono suddivise in due gruppi: le felci eusporangiate e le felci leptosporangiate, sulla base del tipo di sporangio.