Cap.2
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rovi |
Il rovo (Rubus ulmifolius Schott, 1818) è una pianta appartenente alla famiglia delle Rosaceae.
Si presenta come pianta arbustiva perenne, sarmentosa con fusti aerei a sezione pentagonale lunghi fino a 3 metri, provvisti di spine arcuate.
È una semicaducifoglia, infatti molte foglie permangono durante l'inverno.
Le foglie sono imparipennate, variabilmente costituite da 3-5 foglioline a margine seghettato di colore verde scuro, ellittiche o obovate e bruscamente acuminate, pagina superiore glabra e pagina inferiore tomentosa con peli bianchi.
I fiori bianchi o rosa, sono composti da cinque petali e cinque sepali. Sono raggruppati in racemi a formare infiorescenze di forma oblunga o piramidale. Il colore dei petali varia da esemplare a esemplare con dimensioni comprese tra i 10 e 15 mm. La fioritura compare dalla fine della primavera al principio dell'estate.
Il frutto commestibile è composto da numerose piccole drupe, verdi al principio, poi rosse e infine nerastre a maturità (mora),derivanti ognuna da carpelli separati ma facenti parte di uno stesso gineceo. In Italia il frutto è maturo tra luglio e settembre; il gusto è variabile da dolce ad acidulo. |
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quercia |
Il genere Quercus comprende molte specie di alberi spontanei in Italia. In molti casi il portamento è imponente anche se ci sono specie arbustive.Le foglie, alterne, sono talvolta lobate, talvolta dentate e sulla stessa pianta possono avere forme differenti, per la differenza del fogliame giovanile rispetto a quello adulto.
Le querce sono piante monoiche, ovvero la stessa pianta porta sia i fiori maschili che quelli femminili.I fiori maschili sono riuniti in amenti di colore giallo, quellifemminili sono di colore verde. Il frutto è la ghianda, formata da una cupola di squame che circonda la base della noce. |
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sorbo Parruccone |
SORBO SELVATICO o Ciavardello
Il Sorbo selvatico si sviluppa crescendo in altezza, e sviluppano un fusto spoglio, che porta una folta chioma. Sorbo selvatico non è sempreverde; durante estate assume una colorazione bianco ; gli esemplari adulti sono di taglia media e raggiungono i 9 m di altezza. Il Sorbo selvatico ha lo sviluppo di un albero. |
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faina |
Diffusa in tutta Europa ad eccezione della Gran Bretagna e le regioni più settentrionali, diffusa anche in Asia centrale. Presente anche in Italia con la sola eccezione delle isole maggiori (Sardegna e Sicilia) e delle isole minori. |
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lattuga |
La lattuga (Lactuca sativa L.) è una pianta angiosperma, dicotiledone appartenente alla famiglia delle Compositae.
È una specie biennale, il primo anno forma una rosetta, il secondo lo scapo fiorale. L'apparato radicale è composto da corto fittone e da radici superficiali, sottili e carnose. Le foglie basali sono di varia forma, ovate o allungate, e colore verde o rossastro; formano un grumolo o "testa" più o meno compatto. Lo scapo fiorale, emesso il secondo anno, alto 100-150 cm, porta ramificazioni corimbiformi terminanti con un capolino. I fiori sono ermafroditi, ligulati e gialli, i semi sono costituiti da un achenio di colore bianco marrone e nero, separato dal pappo. |
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Nocciolo |
Questo alberello è noto fin da tempi antichi per i suoi frutti commestibili: le nocciole. Il nocciolo è un grosso arbusto cespuglioso, altro da 3 a 6 metri. Solitamente vive 50 – 70 anni. Le foglie, dal breve picciolo e dai margini dentati, sono ovali o quasi rotonde, verde cupo sopra, più chiare e pelose sotto. Il frutto, ovale e appuntito, ha un guscio legnoso e molto duro, bruno rossiccio. Il guscio racchiude un seme carnoso, ricco di grassi e di proteine, nutriente e di buon sapore. Molti animali come gli scoiattoli, i ghiri, i moscardini, i topi, i picchi, le ghiandaie, ecc. si cibano di nocciole. Le nocciole si raccolgono a partire da agosto; si lasciano asciugare bene e si conservano in magazzino. Sono consumate direttamente come frutta secca oppure vengono utilizzate dall’industria dolciaria per fare confetti, torroni, cioccolata, ecc.
Curiosità: si dice che i maghi e le streghe traggano le loro bacchette dai rami di nocciolo. |
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