La Collina dei conigli . R. Admas

Cap.23

pag.195 rughe

 

Ruga,deriva dal latino (e)ruca,che significa bruco.E' il nome popolare che viene dato al bruco delle farfalle.Il nome comune bruco,di varie larve di Insetti e Lepidotteri,si presenta col corpo allungato,cilindrico,nudo o coperto di peli,talvolta urticanti,secernenti una seta,che fuoriesce da una papilla situata sul labbro inferiore.Tuttavia,indica alcuni Anellidi,ossia un tipo di Invertebrati,anch'essi animali metamerici,con corpo di regola allungato e cilindrico,provvisti di ciglia.Alessandro.

 

  onischi

 

L'Armadillidium vulgare (Latreille 1804) è un crostaceo dell'ordine degli Isopoda.

È conosciuto con numerosi nomi volgari: Porcellino di terra, Armadillo volgare, Onisco, Insetto palla, Cazzolla (nel Sud Italia). Per sopravvivere questo animale abbisogna di umidità in quanto il suo tegumento non gli consente di preservarla efficacemente. Per tale motivo questi animali si muovono soprattutto di notte per andare alla ricerca di cibo: vegetali ed animali morti. Alle volte è possibile vederli deambulare sotto il sole: in quei casi probabilmente l’animale è alla ricerca di un rifugio umido in quanto il vecchio si è disseccato. È possibile trovarli in montagna come in pianura, di giorno si nascondono sotto terra, al di sotto di sassi o in tronchi marcescenti. Quando riposano o quando sono disturbati si appallottolano formando una sfera che non offre appigli all’aggressore. Le uova frutto dell’accoppiamento vengono trasportate in una sacca umida sotto l’addome. Quando cresce troppo per il proprio esoscheletro l’animale effettua delle mute in cui il vecchio tegumento viene abbandonato. Questo avviene in due tempi, poiché il crostaceo effettua prima la muta della parte posteriore e poi di quella anteriore; il vecchio tegumento viene mangiato. Gli onischi rappresentano gli unici Crostacei che sono riusciti a colonizzare l'ambiente terrestre

  pag.198 gabbiano comune Il gabbiano comune (Chroicocephalus ridibundus, Linneus 1766) o (Larus ridibundus , Linneus 1766) è un uccello della famiglia dei Laridi, comune in Europa, Asia e sulle coste orientali del Canada. Solitamente è un uccello migratore ma alcuni esemplari, principalmente nella zona occidentale, sono anche stanziali.

Ha una lunghezza che va dai 38 ai 44 cm e un'apertura alare dai 98 ai 105 cm. La sua velocità di volo è di circa 10 metri al secondo. Nidifica soprattutto a terra e predilige gli ambienti umidi delle paludi o dei canneti. Come tutte le specie di gabbiano, è molto socievole in inverno, sia quando si cura dei piccoli che quando è in stagione di accoppiamento. Non è una specie pelagica e raramente viene visto al largo dalle coste.

Durante il volo il margine bianco delle ali è un buon punto visibile da lontano. Il maschio ha la testa di colore marrone scuro, il corpo grigio chiaro, puntini neri sulle ali e zampe di colore rossastro. Il cappuccio si perde in inverno e lascia solo delle strisce verticali.

  pag.200 rose canine La rosa canina (Rosa canina L.) è una specie arbustiva molto frequente nelle siepi, ai margini dei boschi.

È un arbusto spinoso, alto 100 - 200 cm. Ha fusti legnosi glabri, con spine (rosse) robuste, arcuate, a base allungata, compresse. Le foglie sono composte da 5-7 foglioline ovali o ellittiche con margini dentati (denti semplici). I fiori, rosati hanno grandi petali e sono poco profumati.Fiorisce nei mesi di maggio e giugno.

I suoi frutti carnosi e colorati in modo vivace (cinorroidi) raggiungono la maturazione nel tardo autunno.

  pag.201 cutrettola La Cutrettola (Motacilla flava, Linnaeus 1758), è un uccello della famiglia dei Motacillidae.
Si alimenta di vermi ed altri piccoli organismi animali. Nell'estate segue le greggi posandosi sul dorso degli animali da pascolo e li libera dai parassiti (in francese il suo nome è infatti Bergeronette, cioè "pastorella"). Nel periodo della semina si ciba dei vermi che vengono alla luce dopo il passaggio dell'aratro, fornendo così un contributo positivo a tale attività.
  pag.203 chiocciole La chiocciola è un animale invertebrato appartenente al phylum dei molluschi. Si trascina con il piede e utilizza il guscio come difesa da condizioni climatiche sfavorevoli e da pericoli esterni.

La chiocciola è un animale dal carattere assai cauto e timido in quanto si ritira appena sente il primo segnale di pericolo.

Quando vengono anche solo sfiorate le antenne, queste si ritraggono istantaneamente. È molto nota la sua lentezza nei movimenti (7/8 metri all'ora, corrispondenti a 0.007 km/h). Si trascina per il piede ed usa una bava argentea come lubrificante per evitare di ferirsi. Le secrezioni della chiocciola servono anche a formare l'epifragma nel momento in cui l'animale si ritira nel suo guscio.